La terapia fotodinamica alla luce del giorno (PDT) è un trattamento non invasivo per pelle pre-cancerosa lesioni come le cheratosi attiniche. Sulle aree interessate vengono applicate una protezione solare chimica e una crema fotosensibilizzante e i pazienti rimangono all'aperto per 2 ore. Le crosticine e gli arrossamenti delle lesioni trattate sono attesi e si risolvono nell'arco di 1-2 settimane, rivelando una pelle più liscia e sana.
Che cos'è la terapia fotodinamica diurna (PDT)?
La terapia fotodinamica prevede l'applicazione di una crema sensibile alla luce (fotosensibilizzante) sull'area cutanea interessata. Il fotosensibilizzatore si attiva quando viene esposto a specifiche lunghezze d'onda della luce. Si verifica una reazione chimica che priva il tessuto colpito di ossigeno e che, in ultima analisi, provoca la distruzione delle cellule cutanee anomale. Con il tempo il tessuto danneggiato si incrosta e si sfalda, seguendo il naturale ciclo di ricambio della pelle.
La PDT alla luce del giorno può essere utilizzata per trattare il fotodanno generale e la cheratosi attinica (solare). Le cheratosi attiniche sono chiazze cutanee secche e squamose causate dall'esposizione prolungata al sole. Le chiazze sono considerate pre-cancerose e, sebbene la maggior parte di esse non si trasformi in cancro della pelle, il trattamento è generalmente consigliato.
L'appuntamento con il PDT: cosa aspettarsi
Prima del trattamento, verificheremo la presenza di un'ampia luce solare per consentire la corretta attivazione del fotosensibilizzatore. I mesi tipici per il trattamento sono marzo-ottobre a Londra.
Il primo passo è la pulizia della pelle, seguita dall'applicazione di una protezione solare chimica sull'area di trattamento e su tutte le altre aree che saranno esposte alla luce solare.
Il passo successivo è la preparazione della pelle. La pelle viene nuovamente detersa e si rimuovono delicatamente eventuali incrostazioni o croste. La crema fotosensibilizzante verrà applicata sulla zona della pelle da trattare e lasciata scoperta. Vi verrà quindi chiesto di rimanere all'aperto alla luce naturale per due ore consecutive. L'esposizione alla luce ultravioletta attiva la crema e le cellule danneggiate iniziano a essere distrutte. Anche in una giornata uggiosa, nuvolosa o coperta, la luce del giorno è in genere sufficiente per rendere efficace il trattamento. Dopo due ore, è possibile pulire la zona trattata a casa.
L'appuntamento con la PDT diurna: il trattamento successivo e il tempo di inattività
È importante proteggere l'area trattata nei giorni successivi alla terapia fotodinamica. Vi verranno fornite istruzioni dettagliate su come prendervi cura della vostra pelle. Alcuni pazienti riscontrano che l'area può lacrimare leggermente e formare una crosta: questo è normale. È possibile che la condizione si ripresenti o che alcune lesioni persistano dopo la PDT. Dr. Alexis discuterà di sottoporsi a un'ulteriore terapia fotodinamica o a un trattamento alternativo, se necessario.