
Cheratosi
Nella rivista di questo mese parliamo di una delle patologie cutanee più comuni, la cheratosi. Ne analizziamo le cause, le caratteristiche e i tempi di trattamento.
Che cos'è la cheratosi?
Le cheratosi sono escrescenze di cellule cheratinocitarie, responsabili della formazione della pelle cheratinizzata. Se questo è un po' troppo scientifico, la cheratosi è una condizione cutanea in cui alcune aree della pelle diventano più spesse o ruvide del solito. Ciò avviene a causa di una sovrapproduzione di cheratina, una proteina che aiuta a proteggere la pelle. Può assumere diverse forme e di seguito ne illustro i due tipi principali.
Ricordate che se non siete sicuri dei cambiamenti della vostra pelle, è sempre meglio farli controllare da un dermatologo.
Cheratosi seborroica: Cosa cercare
Le cheratosi seborroiche sono comuni escrescenze cutanee benigne. In genere si presentano come macchie "verrucose" chiare, marroni o nere. La maggior parte delle persone sviluppa almeno una cheratosi seborroica nel corso della vita, spesso quando si entra nella mezza età.
Le cheratosi seborroiche possono comparire su qualsiasi area della pelle, ad eccezione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Si trovano comunemente sulla schiena, sul torace, sul cuoio capelluto, sulle spalle, sull'inguine o sull'addome; non sono contagiose e di solito si formano lentamente in gruppi, ma possono anche manifestarsi singolarmente.
Sebbene l'aspetto delle cheratosi seborroiche possa variare notevolmente, vi sono alcune caratteristiche comuni da ricercare:
- Aspetto: possono assomigliare a dei rilievi talpeo verruche, oppure appaiono come se fossero attaccate alla pelle. In rari casi, possono assomigliare a un cancro della pelle.
- Colore: varia dal marrone, al nero, all'abbronzatura chiara, ma può anche essere giallo o bianco.
- Forma: solitamente di forma rotonda o ovale.
- Dimensioni: le dimensioni possono variare da molto piccole a oltre un centimetro di diametro.
- Consistenza: inizialmente possono avere una superficie ruvida e irregolare che si sbriciola facilmente. Con il tempo possono diventare più spessi o diventare lisci e cerosi.
- Sensazione: le cheratosi seborroiche non sono generalmente dolorose, ma possono dare prurito o irritazione. Evitate di grattarvi o di stuzzicarvi per non causare emorragie e potenziali infezioni.
Le cause esatte della cheratosi seborroica non sono del tutto note, ma alcune delle cause e dei fattori di rischio riconosciuti includono:
- Età: il rischio di sviluppare cheratosi seborroiche aumenta con l'età ed è più comune nei soggetti di 50 anni e oltre.
- Genetica: chi ha una storia familiare di cheratosi seborroica ha maggiori probabilità di sviluppare la condizione, il che suggerisce un'influenza genetica.
- Luce solare: le cheratosi seborroiche possono comparire in seguito a scottature o dermatiti.
- Attrito cutaneo: lo sfregamento della pelle può contribuire allo sviluppo delle cheratosi seborroiche, che tendono a manifestarsi nelle pieghe del corpo.
Trattamento della cheratosi seborroica
Nella maggior parte dei casi di cheratosi seborroiche non è necessario alcun trattamento. Tuttavia, è meglio rimuoverle se le escrescenze sono difficili da distinguere dal cancro della pelle, se non si è soddisfatti del loro aspetto o se si irritano con i vestiti o i gioielli.
Esistono diverse opzioni per la rimozione della cheratosi seborroica:
- Crioterapia: L'azoto liquido viene utilizzato per congelare le escrescenze, facendole cadere nel tempo.
- Curettage: si utilizza un piccolo strumento affilato chiamato curette per raschiare l'escrescenza.
- Elettrochirurgia: le escrescenze vengono rimosse tagliandole con un bisturi o utilizzando una corrente elettrica per cauterizzare e distruggere il tessuto.
Cheratosi attinica: Cosa cercare
L'altro tipo di cheratosi più comune è la cheratosi attinica, nota anche come cheratosi solare. Le cheratosi attiniche si presentano tipicamente come chiazze ruvide e squamose sulla pelle, spesso presenti sulle aree esposte al sole come il viso, le orecchie, il cuoio capelluto e gli avambracci. Queste chiazze possono variare di colore dal rosa chiaro al marrone rossastro.
L'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV), soprattutto quelli solari, è la causa principale della cheratosi attinica. Chi ha la pelle chiara o una storia di frequenti scottature solari è più predisposto a sviluppare queste lesioni. Anche l'esposizione cronica ai lettini abbronzanti o ad altre fonti artificiali di radiazioni UV può aumentare il rischio.
Trattamento della cheratosi attinica
Pur essendo a crescita molto lenta, le cheratosi attiniche non devono essere ignorate perché possono potenzialmente evolvere in una forma di cancro della pelle nota come carcinoma a cellule squamose. Sono disponibili diverse opzioni di trattamento, a seconda della gravità della condizione.
- Farmaci topici: creme o gel da prescrizione possono essere applicati direttamente sulla zona interessata per eliminare le cellule anomale.
- Crioterapia: L'azoto liquido viene utilizzato per congelare e distruggere le cellule cutanee interessate. Il tessuto congelato alla fine si stacca, permettendo alla pelle sana di rigenerarsi.
- Terapia fotodinamica (PDT): Questo trattamento prevede l'applicazione di un agente fotosensibilizzante sulla zona interessata, seguita dall'esposizione a una specifica lunghezza d'onda della luce (o alla luce del giorno). La combinazione di agente e luce distrugge le cellule anomale.
Se avete dubbi o domande sulla cheratosi o notate altri cambiamenti nella vostra pelle, consultate un dermatologo che potrà consigliarvi un piano di trattamento su misura per voi.